Sororità letteraria

Ho sempre difeso l’idea che la letteratura non ha genere. L’scrittore o l’scrittrice scrive e il lettore legge l’opera, ovviamente il genere non dovrebbe intervenire per essere un’opera più o meno interessante, di qualità maggiore o minore. Tuttavia, ci sono momenti nella storia o in determinate situazioni sociali, che sembrano essere che la letteratura debba avere un genere, o almeno, è una circostanza rilevante se l’autore è una donna o un uomo.
Se affrontiamo anche situazioni sfavorevoli in cui per la sola ragione di essere una scrittrice, la tua letteratura viene svalutata prima del lavoro dello scrittore, allora abbiamo un problema e quelle spiacevoli, in cui ovviamente mi posiziono, non solo come donna, ma anche come scrittrice, a favore del sostegno agli scrittrice messi a tacere e della denuncia dell’ingiustizia commessa in quel momento, dal fatto di essere un ingiusto atto di violazione nei confronti della persona.

Luna Miguel, ha raccolto nel suo saggio letterario “El coloquio de las perras” (Capitán Swing), un compendio di scrittrici ispano-americani, il cui lavoro è di eccezionale qualità letteraria, ma che, tuttavia, è stato violato e messo a tacere dal semplice fatto di essere donne molti di loro sono passati alla storia per essere “muglie di ...”, e che coincidenza che questo “de …” è stato seguito dal nome di un famoso scrittore, incluso uno scrittore Premio Nobel.
La famosa e acclamata scrittrice Luna Miguel è stata la responsabile di quest’opera di grande responsabilità letteraria, ma anche di perfetta sororità. Luna Miguel ha dato visibilità all’opera letteraria non riconosciuta di questi auttrice messi a tacere, ampliando la gamma di riferimenti letterari latinoamericani, poiché Luna Miguel in questo saggio ha compilato autori ispano-americani (romanzieri, poeti, scrittrice di racconti, traduttrici, saggistici …), tutti con testi di famigerata qualità letteraria, ed è stato responsabile della distruzione di quella rete di silenzio che copriva la maggior parte di essi. Grazie al saggio di Luna Miguel abbiamo conosciuto pennellate e realtà difficili, come quelle vissute da scrittrici come Alcira Soust Scaffo, Eunice Odio, Maria Emilia Cornejo o Aurora Bernárdez, a cui Luna Miguel fa riferimento nel suo libro; siamo stati anche in grado di approfondire le realtà di altri scrittrici ispano-americani, ugualmente ignorati, ma che, nel corso degli anni, e per la forza del loro lavoro, sono riusciti a rompere quel soffitto letterario di vetro costruito da scrittori maschi, anche se solo fino a notoriamente, erano autori come Pita Amor, Gabriela Mistral o la poetessa Alejandra Pizarnik. Ma, come indica Luna Miguel, ci sono voluti molti anni per essere riconosciuti, alcuni addirittura lo hanno fatto postumo alla sua morte.
Martedì scorso, 14 gennaio presso il Llibrería Synusia de Terrassa   ho avuto l’onore di condurre il Colloquio letterario che abbiamo creato attorno al libro “El coloquio de las perras” di Luna Miguel. Condividiamo il palcoscenico con la stessa scrittrice, Luna Miguel, nonché con Isabel Marqués, Sindica de Greuges de Terrassa, Almudena Almagro, scrittrice e presidenta dell’Associazione “Amunt Dona, Creant Realitats” e Katiuscia Darici, professoressa associata presso l’Università di Verona e Dottoressa in filologia ispanica. Il Colloquio è stato allietato dalla musica acustica e dal vivo della cantauttrice austriaca: Lisi4u.

È stato un momento di dibattito e riflessione congiunta, tra i partecipanti e il tavolo dei relatori, attorno al femminismo, ma anche alle donne come professionisti, e soprattutto alla letteratura di qualità e alle diverse realtà che come auttrice e donne dovevano vivere alcuni scrittrice come Aurora Bernárdez, Marvel Moreno o Victoria Santa Cruz nominarono e studiarono anche nel saggio “El coloquio de las perras”. Durante il dibattito, non solo segnaliamo nuovi riferimenti bibliografici di autori citati da Luna Miguel, scrittrice che sono stati anche messi a tacere, oltre a quelli studiati nel loro libro, ma anche con Luna Miguel, radiografiamo l’attuale “scrittore maschio” e puntiamo alle nuove tendenze letterarie a cui la letteratura indica, più vicina a una letteratura senza genere, “letteratura intesa come trans” come menzionato da Luna Miguel, più che una letteratura in cui il genere maschile o femminile dell’autore interferisce con il lavoro.
Dopo aver lavorato alla lettura e all’analisi approfondita del libro “El Colloquio de las Perras” (Capitano Swing) di Luna Miguel, raccomando di leggere, soprattutto a quelle persone che sono interessate a scoprire nuove e preziose voci ispaniche-americane, scrittrice ispano-americani, che l’immensa qualità del suo lavoro era messi a tacere. Luna Miguel ci dà una descrizione di ciò che erano le loro vite, alcuni aneddoti personali degli scrittrice, ma li indirizza anche, attraverso una lettera, completamente personalizzata a ciascuno degli auttrice in silenzio, dove Luna Miguel conferisce i loro pensieri da scrittrice a scrittrice un atto totale di solidarietà letteraria, ma anche di sororità tra le donne scrittrici.
Congratulazioni, Luna per questo libro super interessante che apre gli occhi dei nostri lettori alla triste realtà che scrittrice come Ros ( Capitán Swing) non avrebbero dovuto vivere per il semplice fatto di essere donne e fare un lavoro di qualità.

 

 

* Colonna giornalistica pubblicata nella rubrica di Cristina Redondo: Il dolce far niente, sezione Tribuna del Diari di Sant Quirze il  16/01/2020

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