A deadly education, Naomi Novik
Umbriel Editores ha pubblicato in spagnolo “A deadly education” di Naomi Novik, libro che è il primo volume di una trilogia, forse proprio per questo primo libro ha il retrogusto di presentare una trama molto più complessa e più grande di quella che leggiamo in questa storia introduzione al mondo che Naomi Novik ci propone.
In “A Deadly Education” incontreremo una ragazza che ha poteri magici di gran lunga superiori, quindi va a una scuola di magia, la “Schoolomancia”, per imparare a perfezionare quei poteri.
È allora che la voce narrante in prima persona racconta la sua vita: Galadriel “El” Higgins, una strega metà britannica metà indiana che frequenta l’addestramento all’Schoolomancia, una scuola di magia, dove le conseguenze di qualsiasi errore potrebbero significare la morte immediata; Ci dice anche chi è Orion Lake, un ragazzo esasperatamente gentile che vuole salvare tutti e che tutti pensano sia un eroe meraviglioso. Ovviamente El non sopporta Orion e vuole stargli lontano, ma a quanto pare sono destinati a incontrarsi. I continui litigi tra El e Orion creano momenti esilaranti; la protagonista ci racconta anche del suo rapporto con la madre, che tra l’altro ha anche poteri come lei, ma a differenza di lei li usa solo per aiutare i “mondani” a essere più felici nel più puro stile new age. La protagonista ci racconta anche l’importanza di alcuni quarzi appartenuti a sua madre, e che “si intrufolavano” nella scuola perché contengono una sorta di energia speciale, “manà”, che le fa rafforzare i propri poteri e poter così più forte di fronte a qualsiasi difesa o attacco magico.
Durante la narrazione, ci troviamo di fronte a dettagliate descrizioni di come funzionano queste sfere magiche, in cui esiste un vuoto crudele, in cui qualsiasi compagno di scuola può farti sparire per restare semplicemente nella tua stanza. Descrizioni di com’è la vita sociale a scuola, ma non solo all’interno della scuola, ma con spiegazioni dettagliate di cosa significa nella “società magica” far parte di una specifica “conclave” all’interno della scuola, o dell’importanza di appartenere a l’uno o l’altro conclave e come queste si muovono a livello internazionale e si relazionano tra loro.
“A deadly Education” di Naomiv Novik è una lettura che piacerà particolarmente ai lettori dei romanzi classificati come Young Adult nel genere fantasy. La scrittrice Naomi Novik si unisce al catalogo di Umbriel con questa storia spietata, spiritosa e commovente. “Novik usa l’iconografia della nostra infanzia – scuole di magia, maledizioni, compagni di classe crudeli, mostri – solo per capovolgere le cose e creare una nuova grande storia che ti farà credere di nuovo nella magia”, sottolinea Pierce Brown, scrittore famoso americano in il genere della fantascienza. È infatti possibile che alcuni lettori si rivolgano a questo primo volume della trilogia nella speranza di trovare mondi simili in termini di “magia accademica” a quelli creati da JK Rowling nella saga di Harry Potter, o anche lettori che hanno apprezzato il mitico fantastico Anche “La saga di Terramare” di Ursula K. Le Guin passerà per la stessa speranza. Ma la verità è che se questa è la prospettiva, il romanzo può smantellare un po’ le aspettative del lettore, perché la storia raccontata in questo libro contiene sfumature non accademiche e molto oscure, che quando si analizza il macabro rapporto tra personaggi, magia malvagia, momenti di “non calma” all’interno della scuola stessa vissuti dal protagonista, si potrebbe parlare di un romanzo che nulla ha a che vedere con il resto delle saghe discusse, non si avvicina nemmeno alla magia dei meravigliosi mondi proposti da Tolkien e di cui l’autrice si dichiara fan. In “A Deadly Education” ci muoviamo in ambienti insicuri di minacciosa magia, che il narratore descrive con una certa ironia, un’ironia che sorprende in alcuni casi per il suo grado di acidità. Tuttavia, sono questi momenti insieme alla presenza della magia distruttiva che conferiscono al testo l’agilità e il dinamismo necessari per creare un equilibrio tra la parte più descrittiva e la parte d’azione.
In definitiva Naomi Novik si scopre in “A Deadly Education” come una scrittrice versatile e versatile, che con questo primo volume della trilogia, ha posto molto correttamente le basi di un nuovo mondo fantastico da implementare e non solo, ma riesce anche a disegnare bene caratteri definiti e differenziati che riescono a catturare l’attenzione della lettura.
Naomi Novik è l’acclamata autrice della serie Temerarie e dei multi premiati romanzi Cuore oscuro. È una delle fondatrici dell’Organizzazione per le opere trasformative e dell’Archivio dei nostri. Vive a New York City con la sua famiglia e sei computer. Il libro “A Deadly Education” è stato nominato per il Fantasy Goodreads Award 2020 ed è stato anche nominato Outstanding Nomination per il Lodestar Award 2021.